La bella stagione sta arrivando e, con essa, il momento del cambio gomme invernali con quelle estive, che offrono più sicurezza e minori consumi.

Come previsto dal decreto ministeriale n. 1049 del 2014, tra il 15 novembre e il 15 aprile è obbligatorio avere pneumatici invernali o dotazioni equivalenti (catene da neve).

Al contrario tra aprile e novembre è consigliabile avere gli pneumatici estivi, in quanto le gomme invernali sono progettate per le temperature fredde. Con l’innalzamento delle temperature, queste ultime perdono efficienza e, di conseguenza, bisogna sostituirle con le gomme estive che garantiscono performance migliori, maggiore sicurezza e un minor consumo di carburante.

Ci sono solo due casi in cui gli pneumatici non vanno cambiati: il primo caso riguarda le auto che dispongono degli pneumatici all season (4 stagioni); l’altra eventualità riguarda, invece, le auto che dispongono di gomme che hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione.

È possibile recarsi dal gommista anche nel caso in cui ci si trovi in zona rossa o arancione: nell’allegato 23 del Dpcm del 2 marzo 2021 viene indicata la possibilità di recarsi in officina per il cambio gomme, in quanto gli pneumatici rientrano tra i beni di prima necessità.

Nel caso di mancato cambio gomme si potrebbe andare incontro a una sanzione amministrativa che può variare dai 41 ai 169 euro nei centri abitati (entro 5 giorni 28,70 euro) e dagli 84 ai 335 euro nel caso di autostrade o strade extraurbane (59,50 euro per il pagamento entro 5 giorni).

Oltre a questa sanzione, potrebbe venire imposto il fermo del veicolo fino a quando questo non verrà messo in regola ed è anche prevista la rimozione dai 3 ai 5 punti dalla patente di guida.