Nonostante la transizione verso il green sia sempre più predominante nell’industria Automotive, le auto elettriche stanno migliorando nell’autonomia solo negli ultimi tempi. A differenza delle auto tradizionali, esistono un numero maggiore di fattori che influenzano la prestazione di tali auto.
Scegliere vetture elettriche sarà ormai un must per tutti nei prossimi anni, visti i non troppo recenti accordi internazionali a favore della sostenibilità.
In effetti, l'industria Automotive è sempre più green e, più in generale, il mercato delle auto elettriche viene incentivato continuamente con i vari ecobonus statali e anche il mondo del noleggio sta cambiando. Per le flotte aziendali, ad esempio, la costruzione di car policy sta andando verso la sostenibilità, in quanto anche le aziende virano verso il green.
Nonostante la voglia di passare al green sia tanta, l’autonomia di un’auto elettrica risulta ancora influenzata da quattro fattori.
- Il tragitto
Sembra ovvio, ma il primo fattore ad influenzare la performance dei veicoli elettrici è il tragitto. In effetti nel caso di percorrenza di una strada in salita il motore elettrico, così come quello termico, avrà un consumo maggiore rispetto a quando si percorre una strada in pianura.
- Lo stile di guida
Anche in questo caso, una cosa che accomuna motore termico ed elettrico e lo stile di guida del driver: nel caso di una guida molto rapida o di una guida sportiva, il consumo della batteria sarà maggiore.
- Il clima
Così come per le batterie degli smartphone, la batteria dei veicoli elettrici è influenzata dalla temperatura esterna. In effetti, tali tipi di batterie garantiscono un funzionamento ottimale in un determinato range di temperatura; nel caso in cui il clima fosse estremamente freddo o caldo, la carica della batteria potrebbe ridursi drasticamente.
- Il peso
L’ultimo fattore ad influenzare il rendimento delle elettriche è il carico del veicolo. Nel caso in cui venissero trasportati carichi particolarmente pesanti, verrà impiegata molta più potenza per mantenere una velocità standard.
Insomma, i test drive vengono ovviamente fatti in situazioni ottimali, però c’è da dire che oltre all’efficienza energetica c’è anche un certo risparmio. Inoltre, la mobilità elettrica contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’Accordo di Parigi (COP21).