- Costi fissi: sono gli investimenti a lungo termine che vanno a creare il capitale dell’impresa e che non mutano con il variare della produzione del bene / servizio. Un esempio sono gli uffici, i salari o i macchinari per la produzione.
- Costi variabili: sono quelli strettamente dipendenti alla produzione del bene / servizio offerto. Sono facilmente prevedibili perché legati alla domanda.
In un economia di scala maggiore è la quantità prodotta e minore è il costo variabile, ma se la domanda non equivale all’offerta c’è il rischio che ci sia comunque una grossa perdita per deperimento o immagazzinamento.
Per dare maggiore possibilità alla propria impresa bisogna capire se è :
- Guidata dai costi: sono realtà competitive a livello economico, che offrono un servizio o beni ad un prezzo di mercato più basso rispetto ai concorrenti. In queste caso ciò che permette all’azienda di avere un ricavo è il numero di beni/ servizi venduti, come nell’economia di scala in cui si produce molto, abbattendo i costi variabili e avendo poi la possibilità di entrare sul mercato con un prezzo più basso.
Un esempio di questo tipo di azienda solo le compagnie low cost che offrono un servizio economico per il proprio target di riferimento e che in pochi anni hanno conquistato l’intero settore.
- Guidate dai valori: sono le imprese che ci pongono al centro del loro bene/ servizio il cliente cercando di offrire il miglior prodotto/ servizio possibile, completandolo dei vari tipi di optional, assistenza e garanzia. Queste aziende non mirano ad una vendita massiccia ma offrono beni / servizi esclusivi che avendo un prezzo alto permettono all’azienda di avere un grande ricavo mantenendo un tono di esclusività ed inaccessibilità.
Ciò che occorre dire è che in entrambi i casi per abbattere i costi fissi è sempre bene fare investimenti ponderati, indipendentemente dal tipo di Startup onde evitare di rimettere mano ai propri macchinari ancor prima di averli ammortizzati.
Buona fortuna!